Analisi degli Indicatori Economici del
Settore Agrituristico in Puglia
Antonio Bruno, Dottore Agronomo esperto in diagnostica urbana e territoriale, formatore e giornalista pubblicista divulgatore scientifico
1. Contesto Generale
La Puglia, una delle regioni più importanti per il turismo enogastronomico
e rurale in Italia, sta vivendo un momento di transizione nel settore
agrituristico. Secondo i dati ISTAT e l'analisi di Coldiretti e Terranostra
Campagna Amica, nel 2024 si è registrato un calo del 2% nel numero di
agriturismi attivi, passando da 436 a 417 strutture. Questo declino è in
contrasto con la crescita registrata in altre regioni come la Sardegna (+3,5%),
il Lazio (+3,3%) e la Toscana (+2,9%).
2. Indicatori Economici
- Arrivi e Presenze Turistiche: Nonostante il calo degli
agriturismi, la Puglia ha registrato un aumento significativo degli arrivi
(+9%) e delle presenze turistiche (+4%) nei primi otto mesi del 2024. Gli
arrivi sono stati 4.234.000, mentre le presenze hanno raggiunto
15.339.000. Il turismo straniero ha mostrato una crescita particolarmente
robusta, con un aumento del 20% negli arrivi e del 15% nelle presenze.
- Impatto Economico: L'agriturismo in Puglia
contribuisce in modo significativo al PIL agricolo regionale, trainando
attività connesse fino al 20%. Il valore della multifunzionalità, legato a
percorsi enoturistici e oleoturistici, supera il miliardo di euro.
- Competitività e Costi: Le difficoltà economiche, in
particolare l'aumento dei costi energetici e delle bollette, hanno messo
sotto pressione molte aziende agrituristiche, riducendo la loro capacità
di rimanere competitive.
- Turismo Lento: Il turismo lento, legato ai
cammini, è in forte crescita (+45% nel 2023), contribuendo ad aumentare
l'appeal turistico della regione.
3. Punti di Forza e Criticità
- Punti di Forza:
- La Puglia è leader nazionale
nelle degustazioni in agriturismo, con oltre 27.000 posti tavola e
servizi di degustazione guidata.
- Otranto è il comune-polo
agrituristico della regione, con il 7,4% delle strutture agrituristiche.
- Il turismo enogastronomico è
un driver importante, con un italiano su tre che considera la Puglia una
delle migliori destinazioni per questo tipo di turismo.
- Criticità:
- Il calo del numero di
agriturismi (-2%) è un segnale di difficoltà strutturali, legate ai costi
elevati e alla mancanza di incentivi.
- La competitività è minacciata
dall'aumento dei costi operativi, in particolare quelli energetici.
4. Previsioni e Indicazioni per gli
Operatori del Settore
- Previsioni:
- Il settore agrituristico
pugliese potrebbe continuare a crescere in termini di appeal turistico,
grazie al turismo lento e alla forte domanda di esperienze
enogastronomiche.
- Tuttavia, senza interventi
strutturali, il numero di agriturismi potrebbe continuare a diminuire,
con un impatto negativo sull'occupazione e sul PIL agricolo regionale.
- Indicazioni:
- Incentivi e Sostegno alle
Imprese: È
necessario implementare politiche di sostegno per le aziende
agrituristiche, come incentivi fiscali, contributi per l'innovazione e la
riduzione dei costi energetici.
- Integrazione tra Agricoltura e
Turismo:
Promuovere politiche integrate che favoriscano la multifunzionalità delle
aziende agricole, valorizzando il legame tra produzione agricola e
offerta turistica.
- Investimenti in Sostenibilità: Gli operatori dovrebbero
investire in pratiche sostenibili, come l'uso di energie rinnovabili e la
riduzione dell'impatto ambientale, per attrarre turisti sempre più
attenti alla sostenibilità.
- Promozione del Turismo Lento: Sfruttare la crescita del
turismo lento, promuovendo percorsi tematici (es. cammini, cicloturismo)
e collaborando con altre regioni per creare itinerari integrati.
Il Paesaggio Agrario Spettrale nella
Provincia di Lecce e la Necessità di Rigenerazione
1. Il Paesaggio Agrario Spettrale
Nella provincia di Lecce, il paesaggio agrario presenta caratteristiche che
possono essere definite "spettrali". Questo termine si riferisce a un
territorio in cui l'agricoltura tradizionale è in declino, con ampie aree
abbandonate o sottoutilizzate, spesso frammentate in piccole proprietà che
rendono difficile una gestione efficiente e sostenibile. Questo fenomeno è
particolarmente evidente nelle zone interne, lontane dalle coste, dove il
turismo balneare non riesce a compensare il degrado del paesaggio rurale.
- Cause del Degrado:
- Frammentazione Fondiaria: La polverizzazione delle
piccole proprietà rende difficile attuare progetti di rigenerazione su
larga scala.
- Rendita delle Grandi Aziende: Le medie e grandi aziende
agricole spesso privilegiano la rendita a breve termine, trascurando
investimenti a lungo termine per la rigenerazione del paesaggio.
- Abbandono delle Terre: Molte piccole proprietà sono
abbandonate o gestite in modo marginale, contribuendo al degrado
ambientale e paesaggistico.
2. Impatto sull'Agriturismo e sul
Turismo Balneare
Il paesaggio agrario è un elemento fondamentale per l'agriturismo e il
turismo balneare. Un paesaggio degradato riduce l'attrattività della regione,
limitando le opportunità di sviluppo economico legate al turismo rurale e alla
fruizione del territorio.
- Agriturismo: L'agriturismo si basa sulla
valorizzazione del paesaggio rurale, offrendo esperienze autentiche legate
alla natura, alla cultura e alla tradizione agricola. Un paesaggio
spettrale compromette questa offerta, riducendo l'interesse dei turisti.
- Turismo Balneare: Anche il turismo balneare,
che pure si concentra sulle coste, beneficia di un hinterland attraente e
ben conservato. Un paesaggio agrario degradato può influire negativamente
sull'immagine complessiva della destinazione turistica.
3. La Necessità di Rigenerazione
del Paesaggio Agrario
Per affrontare il degrado del paesaggio agrario, è necessario un approccio
strutturato e integrato, che coinvolga sia il settore pubblico che quello
privato. L'attuale sistema di finanziamenti pubblici, spesso gestito
direttamente dai proprietari terrieri, non ha prodotto i risultati attesi, con
risorse spesso sprecate o utilizzate in modo inefficiente.
- Proposta di un Ente Tecnico Pubblico:
- Affidamento delle Aziende: Le aziende agricole,
soprattutto quelle abbandonate o sottoutilizzate, dovrebbero essere
affidate a un Ente tecnico pubblico, composto da agrotecnici, periti
agrari, dottori agronomi e forestali. Questo Ente avrebbe il compito di
pianificare e attuare progetti di rigenerazione del paesaggio agrario.
- Gestione delle Risorse
Finanziarie:
L'Ente tecnico pubblico dovrebbe gestire direttamente le risorse
finanziarie destinate alla rigenerazione, garantendo un uso trasparente
ed efficiente dei fondi pubblici.
- Obiettivi della Rigenerazione:
- Ricostruzione del Tessuto
Agricolo:
Ripristinare la produttività delle terre abbandonate, promuovendo
colture sostenibili e multifunzionali.
- Valorizzazione del Paesaggio: Creare percorsi turistici
integrati, che colleghino il paesaggio agrario con le attrazioni
balneari e culturali.
- Sostenibilità Ambientale: Implementare pratiche
agricole sostenibili, come l'agroecologia e la silvicoltura, per
preservare la biodiversità e contrastare il cambiamento climatico.
4. Implicazioni per gli Operatori
del Settore
- Agriturismi: Gli operatori agrituristici
potrebbero beneficiare di un paesaggio rigenerato, che aumenterebbe
l'attrattività delle loro strutture e delle esperienze offerte.
- Turismo Balneare: Un hinterland rigenerato
potrebbe attrarre turisti interessati a esperienze integrate, che
combinano mare e campagna.
- Proprietari Terrieri: I proprietari terrieri,
soprattutto quelli con piccole proprietà, potrebbero trovare nuove
opportunità di reddito attraverso la gestione sostenibile delle loro
terre.
5. Conclusione
La rigenerazione del paesaggio agrario nella provincia di Lecce è una
priorità urgente, non solo per preservare l'ambiente e la cultura rurale, ma
anche per sostenere lo sviluppo economico della regione. L'affidamento delle
aziende a un Ente tecnico pubblico rappresenta una soluzione innovativa ed
efficace per garantire un uso efficiente delle risorse finanziarie e attuare
progetti di rigenerazione su larga scala.
Bibliografia
- Coldiretti e Terranostra
Campagna Amica (2024). Analisi del settore agrituristico in Puglia.
Dati ISTAT.
- Osservatorio Regionale del
Turismo Pugliese (2024). Dati sugli arrivi e presenze turistiche.
- Baselice, A. (2024). Intervista
sul futuro dell'agriturismo in Puglia. Terranostra Puglia.
- ISTAT (2024). Rapporto
sull'agriturismo in Italia.
·
ISTAT (2024). Rapporto
sull'agricoltura e il paesaggio rurale in Italia.
·
Coldiretti Puglia (2024). Analisi del degrado del paesaggio agrario nella
provincia di Lecce.
·
Osservatorio Regionale del Turismo Pugliese (2024). Impatto del paesaggio agrario sul
turismo.
·
Baselice, A. (2024). Intervista
sulla necessità di rigenerazione del paesaggio agrario. Terranostra
Puglia.
·
European Commission (2023). Policies for Sustainable Agriculture and Rural
Development.
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