giovedì 24 marzo 2016

PREPARAZIONE E SOMMINISTRAZIONE DEL RIMEDIO AGRO-OMEOPATICO


Il rimedio omeopatico è costituito da una piccola quantità di sostanza che in grandi dosi provoca sintomi simili a quelli della malattia da curare.
La potenza è determinata dal numero di triturazioni, diluizioni e succussioni che ha subito.
Il farmaco viene somministrato alle piante in soluzione acquosa, preparato aggiungendo al rimedio dell’acqua e, nel caso di grandi botti, mescolando con un bastone per ottenere una miscela uniforme.
Il pH dell’acqua può influenzare l’azione del rimedio, solitamente rallentandola, mentre residui di prodotti chimici possono antidotarla; quindi i recipienti devono essere tutti accuratamente lavati con acqua calda o vapore.
Per somministrare la soluzione si usano annaffiatoi, sistemi spray oppure l’impianto di irrigazione; per il trattamento di grandi zone bisogna calcolare la quantità di acqua necessaria in modo tale da somministrare la dose corretta.
Il rimedio viene diluito e distribuito alle coltivazioni secondo il seguente schema:
1. 500mL/500L per ettaro o 10mL/10L per piccole zone;
2. 250mL/500L per ettaro o 5mL/10L per piccole zone;
3. 125mL/500L per ettaro o 1mL/10L per piccole zone.

La somministrazione può essere ripetuta solo dopo che l’effetto del rimedio si sia esaurito; nel caso di un peggioramento dei sintomi, solitamente visibile in 48 ore, si può utilizzare un antidoto o la soluzione diluita 125mL/L per ettaro o 1mL/10L nel caso di aree circoscritte.

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