mercoledì 23 marzo 2016

Passare da 100 a 2mila olivi per ettaro ovvero l'oliveto superintensivo





Poste in gioco
La produzione di olio e olive cresce con i nuovi impianti  super intensivi: 2000 alberi per ogni ettaro di terreno
ENTRATA IN PRODUZIONE GIA DOPO DUE, TRE ANNI DI CAMPAGNA ALTA E COSTANTE REDDITIVITA ELEVATA QUALITÀ DELL'OLIO EXTRA VERGINE PRODOTTO. TRA I VANTAGGI ANCHE LA RIDUZIONE DEL SUO % DEI COSTI COMPLESSM (COMPRESA POTATURA E REALIZZAZIONE PIANTAGIONE)
Modello è nato promosso in un incontro a Lucera con l’Università di Foggia
di MICHELE GEMMA
La coltura superintensiva si affaccia anche nella Capita-nata dell'olio o delle olivo grazie al progetto Tisapos dell'Università degli Studi di Foggia e al convegno or-ganizzato il 16 marzo dalla associazione “la Sentinella del Gusto”di Lucera. Iniziativa sponsorizzata dalla no-ta società cooperativa consortile lucerina “Terre e Gusti”.
Per il presidente della coo-perativa, Angelo Pisciotti. non c'é alcun dubbio: il nuovo metodo di coltiva-zione promosso dall'uni-versità dl Foggia certamen-te farà bene alla Pugile e a tutto il Mediterraneo so-prattutto adesso che é ormai conclamata la guerra tra l'olio orientale (palma) e quello americano (soia/mais). Tra i due liti-ganti quasi sempre, è il ter-zo ad approfittrane.
Un'oc-casione che non i produtto-ri territoriali di olio e di oli-ve dovrebbero cogliere al volo per tracciare un futuro più certo e redditizio nel  campo dell'agricoltura. nello specifico nella olivi-coltura.
Piccioni, nella sua nota, ha evidenziato come -preten-dere produzioni eterne da alberi destinati off usuradel tempo invecedipromuove-m insediamenti nuovi, è una strategia autolesioni-sta che impoverisce l'eco. nomia ed il paesaggio.)nu. meri.affermano che la pro-duzione italiana di olio d'oliva è insufficiente an-che solo per il consumo in-terno:parlano chiaro e sin-ceramente è un'analisi troppo superficiale accusa-ta Oli europei di cattive qualità". Il passaggio da una coltiva-zione tradizionale ad una super intensiva compone-reblar una aumentar di ulivi per ettaro notevole: dai cir-ca 100 (per le coltivazioni composte da ulhi secolari) a cima 2000 per ogni ettaro di terreno. Un aumento considerevole che. stando ad akuni dati diffusi negli ultimianniconsentirebbe-ro, ai produttori. di ottenere introiti maggiori. II Sistema Super Intensivo, promosso nell'incontro di una settimana fa,èuna tec-nologia di coltivazione del. l' olivo che ha preso origine in Spagna all'inizio degli uno i 90eche permette diot- Tenere ml aumento consi-derevole della redditività. rispetto ai sistemi tradizio-nali. Secondo i sostenitori del sistema superintensivo i motivi del successo sono da rintracciare in diversi, fatto ri: raccolta meccanizzata al 100per cento con l'impiego delle macchine raccoglitri-ci inoontinuo; rupidaentra-ta in produzione sia due, tre anni dicampagna:elevatae costante redditività; eleva-ta q ualitadell'olioexua ver-gine prodotto.
Ma voce reddinvità. Il su-perintensivo è Inmudodi ti-dune l'esigenza di mano-dopera sia per le operazioni di raccolta (nel sistema tra-dizionale rappresenta fino al 50-60 per cento dei costi complessivi). sia perle ope-razioni mectanizzabili co-mela potatura o la realizza-zione della piantagione stessa. In pratica si nana di un metodo che consente una forte riduzione di ma-nodopera
Anche la raccolta,checon la potatura rappresenta una delle operazionicruciali nel settore olivicolo. nel siste-ma super intensivo diventa meccanizzata. Le macchi-ne utilizzate sono le stesse che vengono utilizzate per la vendemmia. La panico-larita sta nel fatto che 1198 per cento del frutto viene raccolto senza subire alcun danno. La capacita di rac-colta può raggiungere le 2 orelenaro ed 1 costi dell'in-
Seqperintensivo In Spagna dal 1994 consente una maggiore produzione
Meccanica Diverse operazioni manuali sostituite con meni meccanici
Qualità In molti sostengono che ci potrebbe un calo della eccellenza
tera operazione oscillano tra i 0.3-0.6 è per kg di olio prodotto. Attualmente. a 22 anni dal-la prima piantagione pro-durava realizzata inSpagna nel 1994. oltre 100milaena-ri (dati relativi al12019) sono stati Interessati In tutto il mondo da impianti con si-stema super intensivo. In Italia è la Toscana che fa re-gistrare il maggior numero dl Impianti.

A sinistra. un esempio di collivazona Oche supeentenSI va; a destra. 's'impianto tradtacnale tipico del Gargano

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