sabato 26 marzo 2016

Contenimento Xylella: avviare subito le lavorazioni meccaniche


Mercoledì 23 marzo 2016 sono stati osservati nei pressi di Gallipoli ADULTI dell’insetto Philaenus spumarius che è stato dimostrato essere vettore del Batterio Xylella fastidiosa subspecie Pauca ceppo Co.Di.Ro.
Poiché il batterio (vedi Nota 1) sarebbe il principale responsabile del disseccamento degli olivi bisogna avviare le lavorazioni meccaniche in tutti i terreni delle province di Lecce, Brindisi e Taranto al fine del suo contenimento (Vedi Nota 2)

Nota 1: Secondo una ipotesi il Batterio Xylella fastidiosa subspecie Pauca ceppo Co.Di.Ro. è il responsabile principale del disseccamento degli olivi. Tale ipotesi che tra l’altro spiega le mie osservazioni su olivi disseccati in Provincia di Lecce.
Nota 2: La parola "contenimento" è qui usata con il seguente significato: mettere in atto delle misure fitosanitarie per ridurre la diffusione del batterio in un territorio, al fine di limitare i danni che esso provoca.

il suggerimento che arriva dagli esperti della Regione è «di avviare subito la lavorazione meccanica del terreno». Che significa principalmente: procedere con le arature e le trinciature. «Solo così è possibile abbattere la popolazione giovanile dei vettori - ha spiegato Cesari, agroecologo, direttore scientifico del Nepri - in modo da evitare che una volta adulti gli insetti possano infettare gli ulivi». Fonte: Quotidiano di Puglia del 26 marzo 2016 vedi Nota 3
A proposito di vettori, ieri sul sito del progetto europeo "Ponte", finanziato con Horizon 2020, l'entomologo Vincenzo Cavalieri che lavora con il Cnr di Bari, ha pubblicato la notizia del ritrovamento di alcuni adulti di sputacchina presso Gallipoli. Ciò significa che il ciclo del vettore del batterio è ampiamente in anticipo nel 2016 rispetto allo scorso anno. Fonte: http://www.ponteproject.eu/ponte-news/march-23-2016-first-seasonal-observation-philaenus-spumarius-new-generation-adults-salento/ vedi Nota 4





Nota 3
di Maria Claudia MINERVA 
Rinviata a dopo Pasqua l'approvazione del nuovo piano anti-xylella. L'Osservatorio fitosanitario della Regione Puglia sta praticamente riscrivendo le linee-guida alla luce delle osservazioni presentate la settimana scorsa dalla task force di esperti voluta dal governatore Michele Emiliano, perché quelle presentate nel corso dell'ultima riunione del gruppo di lavoro contenevano, secondo il parere degli scienziati e dei giuristi, delle evidenti lacune da colmare.
Il direttore della task force aveva così dato 48 ore di tempo per le osservazioni che poi ha girato all'Osservatorio e che ora diventeranno parte integrante del nuovo piano contenente le misure di contrasto al batterio che divora gli ulivi del Salento. E stato lo stesso Nardone a far sapere che il nuovo documento sarà portato all'attenzione della Giunta regionale la prossima settimana. Una notizia confermata anche dal segretario della task force, Gianluigi Cesari: «Meglio perdere qualche giorno in più e redigere un piano ineccepibile anche dal punto di vista giuridico, che approvare un documento con delle lacune che può generare errori ed equivoci. Il piano è quasi pronto e sarà approvato dopo Pasqua».
Nel frattempo, poiché, come hanno confermato dall'Osservatorio Fitosanitario la schiusura delle uova della sputacchina, scientificamente il Philaenus spumarius, è in anticipo di quindici giorni rispetto allo scorso anno, il suggerimento che arriva dagli esperti della Regione è «di avviare subito la lavorazione meccanica del terreno». Che significa principalmente: procedere con le arature e le trinciature. «Solo così è possibile abbattere la popolazione giovanile dei vettori - ha spiegato Cesari, agroecologo, direttore scientifico del Nepri - in modo da evitare che una volta adulti gli insetti possano infettare gli ulivi».
A proposito di vettori, ieri sul sito del progetto europeo "Ponte", finanziato con Horizon 2020, l'entomologo Vincenzo Cavalieri che lavora con il Cnr di Bari, ha pubblicato la notizia del ritrovamento di alcuni adulti di sputacchina presso Gallipoli. Ciò significa che il ciclo del vettore del batterio è ampiamente in anticipo nel 2016 rispetto allo scorso anno.
La comunicazione formale è stata data ieri al Servizio Fitosanitario Regionale. «A noi non risulta che sia stata monitorata la presenza di vettori adulti, però potrebbe essere notizia di queste ore.
Quello che ci ha detto l'Osservatorio Fitosanitario nel corso dell'incontro con la task force era quella del ritrovamento di sputacchine già al secondo stadio giovanile, con ben 15 giorni di anticipo del ciclo rispetto a marzo 2015- ha sottolineato Cesari -. Ecco perché vanno sollecite le lavorazioni dei terreni, al fine di ottenere la massima riduzione della popolazione di insetti vettori». Il ritrovamento di vettori nella fase adulta preoccupa perché potrebbe favorire la propagazione del contagio anche in zone fino a questo momento indenni. Come è stato detto più volte, anche nella nuova bozza delle linee guida, è probabile che il trasferimento dei vettori in altre zone avvenga pure in modo passivo, con il trasporto attraverso gli indumenti o attraverso mezzi di trasporto sui quali gli insetti si aggrappano. Motivo per cui bisogna stringere i tempi e approvare subito il nuovo piano.


Nota 4
23 marzo 2016 : prima osservazione stagionale di adulti di philaenus spumarius nel Salento

25 / 03 / 2016 / a Ponte NEWS /
Tra le attività di Ponte volte a studiare la biologia del vettore philaenus spumarius vi sono i campionamenti periodici e le osservazioni sul campo fatte nelle zone della provincia di Lecce ( sud Italia ) colpite da Xylella fastidiosa . Nel quadro di queste attività il 23 marzo , adulti di philaenus spumarius sono stati osservati per la prima volta nella stagione .
Gli insetti sono stati catturati nella campagna di Gallipoli e che sono stati identificati attraverso l'esame microscopico dei caratteri morfologici chiave .
Una comunicazione formale del ritrovamento è stato data oggi , 25 marzo al Servizio fitosanitario regionale.

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