Ieri dopo
aver letto la notizia della sperimentazione condotta dal dott. Marco Scortichini
ho posto la domanda:
“Secondo i
dati in suo possesso la produzione lorda vendibile di olive ottenute
dall'oliveto trattato con Dentamet è tale da rappresentare REDDITO PER
L'IMPRENDITORE AGRICOLO? In sintesi quale produzione lorda vendibile è attesa
una volta che sia stata raggiunto l'obiettivo della convivenza batterio-oliveto
attraverso l'utilizzo del DENTAMET?”
Ho cercato
di rispondere alla domanda assumendo i dati dall’Indagine sui costi di
produzione delle olive da olio fatta da Ismea http://www.pianidisettore.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/697
.
In questa
pubblicazione vi sono tra i casi regionali quello della Regione Puglia.
Nel quadro
sinottico che segue il reddito che si stima è in base alla produzione di circa
80 quintali di olive per ettaro con prezzi di mercato relativi all’anno 2012.
Il ricavo di
vendita atteso per olive ed olio è di Euro 4.543,00 con l’aggiunta di Euro
947,2 relativa al contributo ottenuto dalla Pac.
Sempre da
tale quadro è possibile ottenere i costi per ettaro che ammontano ad Euro
3.176,3.
A tali costi
vi sono da aggiungere quelli relativi all’acquisto del DENTAMET per un numero
di 4 trattamenti annui così come sperimentati dal dott. Marco Scortichini.
La bottiglia
da litro di DENTAMET costa Euro 16,00 ci vogliono 10 litri per ettaro poiché ogni
litro viene diluito in un ettolitro d’acqua. Ne consegue che un trattamento
esige la spesa di 160 euro. Poiché i trattamenti da effettuare sono 4 la spesa
è di Euro 640.
Alla luce di
questo calcolo i costi salgono a Euro 3.816,3 ad ettaro.
Se
attraverso i trattamenti con DENTAMET la produzione restasse invariata
otterremmo un reddito per ettaro stimato di Euro 1.674,00 ma è prevedibile che
all’equilibrio batterio – albero di olivo si stabilizzi una produzione
inferiore rispetto a quella che si otteneva prima dell’infezione.
Per
calcolare la convenienza economica della gestione di un oliveto in equilibrio
con il batterio svilupperò due ipotesi. Le ipotesi che prenderò in
considerazione sono :
Ipotesi A riduzione della produzione del 50%
Ipotesi B riduzione della produzione del 30%
Il
produzione dell’oliveto prima dell’infezione ammonta a Euro 4.543,00 con l’aggiunta
di Euro 947,2 relativa al contributo ottenuto dalla Pac.
Ipotesi A (riduzione produzione del
50%)
La
produzione in caso di riduzione del 50% ammonterebbe a Euro 2271,5 con l’aggiunta
di Euro 947,2 relativa al contributo ottenuto dalla Pac per un totale di Euro
3.218,00
Alla luce di
questo calcolo con l’aggiunta dei costi relativi all’acquisto del DENTAMET i
costi ammontano a Euro 3.816,3 ad ettaro.
La perdita netta per ettaro
ammonta a Euro 597,6 e quindi non vi è la convenienza economica per la
coltivazione dell’oliveto in equilibrio con il batterio nell’ipotesi di una
riduzione di produzione del 50%.
Ipotesi B (riduzione produzione del 30%)
La produzione
in caso di riduzione del 30% ammonterebbe a Euro 3.180,1 con l’aggiunta di Euro
947,2 relativa al contributo ottenuto dalla Pac per un totale di Euro 4.127,3
Alla luce di
questo calcolo con l’aggiunta dei costi relativi all’acquisto del DENTAMET i
costi ammontano a Euro 3.816,3 ad ettaro.
Il ricavo ammonta a Euro
311
Conclusioni
Il conto
economico di un oliveto in equilibrio con il batterio grazie ai trattamenti con
DENTAMET è passivo nel caso in cui la perdita di prodotto rispetto alla
produzione prima dell’infezione sia del 40 – 50% e presenta un piccolo ricavo
nel caso in cui la perdita di prodotto si attesti al 30%.
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