domenica 6 marzo 2016

Secondo il presidente di COLDIRETTI GIANNI CANTELE, l’agroalimentare pugliese non può prescindere dalla disponibilità di acqua ad uso irriguo

Secondo il presidente di COLDIRETTI GIANNI CANTELE, l’agroalimentare pugliese non può  prescindere dalla disponibilità di acqua ad uso irriguo


Mancano i soldi, rubinetti chiusi tremano 3500 aziende agricole
Via Capruzzi ha bloccato tutti i fondi ai consorzi di bonifica appesantiti dai debiti DVa milioni di euro. Tanto son ve per riaprire i rubinetti dell'acqua e garantire Mirino zion a oltre 3500 aziende agricole Sparsenelle campagne pagana. alle prese con una stagione anomala. in cui la siccità l'ha fatta da padrona. Peccato che i consorzi di bonifica, che hanno illoompho di far partirono campagna irrigua, siano appesantiti da debiti per centinaia di milioni di erro, mentre la Regione ha bloccato tutti I finanziantent1 Risultata nem-che un goodocracqua pubblica nelle campagneeoraColdirettiPuglia lan-cia l'allarme «Gli effetti negativi del-'ano:incarna di acquasonoIncalcola-bili«. Alroriginedel problema c'è la leg-go di bilancio& previsione 2016. ap provataAnnido di febbraio dal con-siglio nxriona le. Il no a 1111 anno fa, in quella legge era presente anche la norma dm avviava il finanziamento necessario per garantire ai consorzi di Umilio' di ciondoli In 'roma d' gli stiano (energia elettrica, acqua osti-pendi). Si trattava di un finanzia-mento semestrale di circa 8.5 mite nidi curo. per un totale di 17 milioni all'anno. Ora, nella legge di bilancio lo sblocco del finanziamento per Il 2016 è Mato vincolato alla scrittura della nuova riforma del consorzi In pratica, questi ultimi sono paralizza-ti. «Non ci sono neanche piè i soldi per pagaregli stipendi dei210 dipen-denti a temi» indeterminato. dico-no in Regione. Non avendo alcuna disponibilità (inanziada, non c'è neppure la possi-bilità di pagare gli stipendi a quegli onorai a tempo determinato, circa 220 dipendenti, che si occupano del-la distribuzione dell'acqua ai circa 3500 utenti di 4 consorzi commissa-riati, ovvero nocca d'Apulia a Rari, Stomara ettaro aTaranto, Arneo tra Brindisi e Itcs2. e Ugento nel Salta-
la Repubblica
io-Eppure. per garantire questo ser vizio fondamentale servirebtere lo' 2 milioni di cura Una cifre mini ma sesi pensache a dicembre 2015 i consorzi commissariati raccoglie-vano insieme un debito di oltre 218 milioni diamo. La Regione però è al corrente del problema Non a caso, mogio due gioco ifa tintele organizzazioni dato-dal' del aottoro hanno affrontato il tema nel corso di un incontro in as-sessorato regionale all'agricoltura con il commissario straordinario dei consenti di bonifica, Gabriele Papa Pagliardini. Purtroppo, la tompistica ai/clima non giocano dalla parte del. le aziende agricole.A causa della sic-cità. quest'anno la campagna ieri gua dovrebbe partire prima rispetto all'anno scorso. quando fu avviata a fine aprilo. Il preside:nudi Coldiretti Puglia. Gianni Cantale, non nascon. dela sua preoccupazione «L'agrcell. mentrun ixigliesenon può preezinde redalle disponibilità di acqua ad tato irriguo. Gli elfetti negativi della man-canza dl acqua sono incalcolabile sia in termini di porcrta produttiva che di mancati Investimenti. Per questo va aperta immediatamente la com. pagna irrigua 2016 eva ridata piena operadvità ai coreard di bonifica pu. gliesi,perthe hanno il compito dl pro-venire il rischio idraulico nelle aree rurali.. Ma Coldiretti, segnala un altro problema «La mancanza di una or-genio, politico di bontricucompooto. tra l'altro, che lo ROSSO costo dell'ac-qua In Puglia sia caratterizzato da profondo ingiustizie.. A questo pro Poche vengono segnalati alcuni casi limite: irrigare un ettaro di uva a Pa-laglanello o Castellana — dl com. potenza del Consorzio Stornata eTa-ra— costa 410 euro per l'erogazione cgniegiorni por Elore.controi t800 euro a Conversano per 8 ore perirti. gare una volta a settimana da giu gno a metà muenibre. «Ureenorrrd. LI Liso ;laido di. utionionto sullo hic preseagricole.. W.CaSIJ

TFtI 

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