Capitolo a parte quello della prevenzione: anche su questo
fronte sono arrivate delle osservazioni. Nell'ultima riunione della task force
la dottoressa Anna Percoco dell'Osservatorio fitosanitario regionale ha detto
chiaro e tondo che è impossibile analizzare tutti gli alberi (più di un milione
e mezzo) e sostenere monitoraggi quotidiani perché manca la materia prima,
ossia uomini e soldi. Motivo per cui è stato proposto di dotare gli agricoltori
di strumenti che in qualche modo possano dare degli indizi sulla presenza o
meno della xylella nelle piante, attraverso l'analisi fogliare. Anche questi
però costano troppo e non danno la certezza matematica della presenza del
batterio.
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