Ordine dei Dottori
Agronomi e dei
Dottori Forestali della
Provincia di
Lecce
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Ordine dei Dottori
Agronomi e dei
Dottori Forestali della
Provincia di Taranto
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Lecce, 3 dicembre 2015
Alla IV COMMISSIONE
CONSILIARE PERMANENTE
Via Capruzzi, 212
BARI
Prot.
n. ____/2015
OGGETTO: Audizione “Xylella fastidiosa.
Stato dell’arte e provvedimenti”.
Preg.mo
Presidente Pentassuglia,
con
riferimento all’audizione convocata per la data odierna ed avente per oggetto “Xylella fastidiosa - Stato dell’arte e
provvedimenti”, gli Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia
di Lecce e della Provincia di Taranto, fanno presente quanto segue.
Nel
sottolineare il proficuo impegno di tutti i soggetti istituzionalmente
coinvolti nel raggiungimento dell’attuale quadro delle conoscenze e nel
rimarcare che poco è stato fatto per l’attivazione di un coordinamento diretto tra il settore politico-amministrativo,
quello della ricerca e quello tecnico-agronomico con finalità di tipo formativo,
divulgativo e di assistenza tecnica, già proposto nell’audizione dell’8
settembre 2014, i predetti Ordini, propongono:
ü l’adozione
di un Piano di Comunicazione che definisca, descriva e pianifichi un
messaggio da destinare all’opinione pubblica, che sia in ogni suo aspetto integrato,
coerente e coordinato, e che abbia l’obiettivo di superare la diffidenza verso
il territorio colpito dalla Xylella ma soprattutto in grado di abbattere
l’ignoranza di chi in malafede tenta di approfittare e speculare con notizie e
comunicati falsi e denigranti il prodotto olio ed il territorio salentino;
ü di
sensibilizzare il Commissario delegato per l’emergenza gen. Silletti, a dotarsi
di un effettivo staff tecnico che sia espressione e profondo conoscitore del
territorio e che sia in grado di elaborare equi
e giusti indennizzi;
ü di
curare con maggiore attenzione l’aspetto emotivo ed affettivo di coloro che
sono obbligati all’eradicazione; a questo proposito si ricorda che oltre al
valore economico, ambientale e culturale, esiste anche un “valore personale” dovuto al fatto che la pianta di olivo spesso
rappresenta l’elemento che crea continuità tra le generazioni di imprenditori
fino a definire la storia stessa dell’impresa (famiglia) agricola; anche in
questo ambito la figura del dottore agronomo, accanto alle competenze tecniche,
può svolgere un ruolo di “mediatore” affinché anche l’aspetto affettivo possa
essere compreso e rispettato;
ü adottare
maggiore trasparenza nella selezione di tecnici per il monitoraggio effettuata
dall’ARIF o dalle strutture regionali;
ü Avvio
di un’azione seria e concreta per la salvaguardia del settore floro-vivaistico
salentino e più in generale pugliese:
o
le aziende vivaistiche, a seguito delle diverse
disposizioni normative, non sono più in grado di esercitare il proprio
diritto a fare impresa. Nonostante si tratti di realtà imprenditoriali ben
strutturare, il continuo susseguirsi di novità normative non consente loro di
fare adeguata programmazione.
o
Il divieto
della movimentazione, che interessa un numero sempre crescente di
specie, pone sotto scacco le attività; non è possibile fare reddito con le
coltivazioni giacenti e occorre comunque mantenerle in vita con la speranza di
vedere riconosciuto un ristoro (a tal proposito si ricordi che l’anno scorso,
proprio nel mese di dicembre, l’amministrazione regionale prese l’impegno
formale in tal senso mediante sottoscrizione di un documento).
o
Gli strumenti
di sostegno sono insufficienti: le istanze già presentate lo scorso mese di
settembre per l’accesso agli indennizzi previsti dal Fondo di Solidarietà
Nazionale (decreto legislativo n. 102 del 2004) sono ancora ferme presso gli
uffici comunali in attesa di essere istruite.
o
Istituzione di un'unica regia decisionale capace di coordinare le forze e
porre in essere le decisioni necessarie a fronteggiare l’emergenza ma anche a
condurre il settore verso una nuova condizione di “ordinarietà”
o
Rafforzare i servizi fitosanitari dotando gli
stessi di personale esclusivamente
dedicato al controllo fitosanitario e adeguatamente formato.
o
Definire, nel
prossimo PSR 2014-2020 misure di sostegno finanziario specifiche per le aziende
vivaistiche che, inevitabilmente, dovranno far fronte ad ingenti
investimenti per cambi di coltivazione e produzione di nuove specie
orto-floro-frutticole specifiche per evitare il batterio.
Ordine LECCE
IL PRESIDENTE
Rosario Centonze - dottore agronomo
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Ordine TARANTO
IL PRESIDENTE
Gianluca Buemi - dottore agronomo
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