domenica 13 dicembre 2015

ll progetto ortofarmacia

ll progetto ortofarmacia

La finalità è quella di promuovere corretti stili di vita a tutte le età, nonché attivare "buone pratiche" di cittadini e istituzioni che condividono gli obiettivi della promozione di corretti stili di vita.
Ortofarmacia si propone di coinvolgere cittadini, associazioni e istituzioni in questo percorso informativo - formativo per ottenere il benessere.
Le esperienze dirette che in questi anni ci hanno portato a investire nelle filiere corte, nelle produzioni biologiche, nella cura del territorio, ci mostrano come il fascino della “terra” può innescare nelle persone una conversione tanto culturale quanto concreta – che passa per il cibo, la qualità della vita, la salute, e che aiuta ad interpretare ed affrontare la complessità attraverso un vero percorso pedagogico.
In particolare, tramite gli incontri sul territorio, verranno approfonditi, in teoria e pratica, i temi dei gruppi alimentari e dei principi nutritivi, le esigenze nutrizionali per fasce di età e i comportamenti alimentari a rischio per la salute, con attenzione per le produzioni locali, le modalità di distribuzione, consumo, conservazione e preparazione dei prodotti. In sintesi, per garantire più salute dalla terra alla tavola.
Si tratta d indurre un cambiamento reale verso una cittadinanza salentina più sostenibile e solidale, integrando e innovando le pratiche diffuse nel nostro territorio attraverso:
• la costruzione di partenariati stabili tra produttori agricoli e consumatori (più noti come Community Supported Agriculture – CSA), in cui gruppi di consumatori si assumono preventivamente parte della responsabilità sulla produzione agricola, sulla sua qualità, sulla sua distribuzione, assicurando la giusta remunerazione per chi l'ha prodotta;
 • la sperimentazione di “sistemi di garanzia partecipata” (PGS – Participatory Guarantee Systems), pratiche di riconoscimento della qualità che generano credibilità a partire dalla partecipazione solidale di tutti gli attori interessati dai processi di produzione e consumo;
• il sostegno alla capacità di produzione e di scambio dei territori;

• la sensibilizzazione e l’educazione delle comunità ad un consumo di cibo sano fresco e locale.

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