domenica 6 dicembre 2015

Cosa succede al Salento?

Di cosa si sta ammalando la nostra Puglia? Cosa succede al Salento? Negli ultimi anni abbiamo stressato le falde con emungimenti di enormi quantitativi d'acqua per usi irrigui, industriali e anche domestici e stiamo imbarcando velocemente acqua dal mare. La salinizzazione delle falde ci sta devastando! Non avremo più acqua di questo passo perché il processo è irreversibile. L'utilizzo di queste acque saline e di scarsissima qualità sta destrutturando e impoverendo i nostri suoli che si compattano, impermeabilizzano e si allagano dopo le prime piogge. Le nostre terre stanno morendo. Abbiamo percentuali di S.O (sostanza organica) che in media non superano l'1%. Continuiamo ad ossidare le terre e a bruciare sostanza organica. Continuiamo ad utilizzare diserbanti e concimi chimici su suoli ormai ridotti a mero substrato polverizzato. Negli anni abbiamo preso senza mai restituire nulla. Il bilancio è spaventoso. La Puglia insieme alla Sardegna è la regione con il più alto indice di desertificazione. I cambiamenti climatici verso un regime di tipo xerico peggiorano il quadro generale. Come è mai possibile non aver considerato tutti questi fattori per il disseccamento degli ulivi nel Salento? Un corretto approccio avrebbe dovuto considerare il sistema Ambiente-Albero-Suolo. E quindi clima, inquinamento dei suoli, diserbanti, pesticidi, fisiologia della cultivar coinvolte, età della pianta, sistemi di potatura, sostanza organica, microbiologia dei suoli, caratteristiche fisiche e chimiche dei suoli, incidenza di funghi e rodilegno...etc. Occorre cambiare urgentemente rotta e tornare a far brulicare le nostre terre di vita. Questa è la "battaglia" di tutte le battaglie, perché senza terra un popolo non ha modo di esistere.
di Cristian Casili




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