Il collega Dottore Agronomo Michele Trotti in riferimento al
mio post TERREMOTO Xylella: perchè? Ha scritto:
Condivido ogni pensiero. Si è continuato a osservare il
batterio trascurando l'albero e i suoi complessi rapporti con l'agroecosistema
che lo comprende. La buona fede dei colleghi e ricercatori tutti è fuori
discussione e la diversità di opinioni è sempre legittima. Ciò che fa la
differenza tra diverse valutazioni del problema è la formazione del
tecnico/ricercatore, che può essere fondata o meno su un impianto olistico
(sistemico) che presuppone l'applicazione di un metodo ampiamente interdisciplinare
o multidisciplinare.
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