lunedì 16 gennaio 2012

sinti te Lecce se ...l'arancia la chiami portacallu (arancia del Salento leccese)


sinti te Lecce se ...l'arancia la chiami portacallu (arancia del Salento leccese)

C’è chi le preferisce bionde, chi vellutate, c’è invece chi le ama rosse, polpose, sono le arance tutto dolcemente profumate. E’ ilo frutto invernale più amato e prezioso perché in questo periodo imperversano influenze e raffreddori che sono mali che possono essere prevenuto con il frutto di questa stagione ovvero le arance.



Il prezzo delle arance

Secondo i dati ISMEA un chilo di arance può costare da Euro 0,60 a Euro 2,80.

I tarocchi e le sanguinelle sono delle arance tipicamente italiane. Le arance sono così rosse perché le escursioni termiche le rendono di questo rosso vivo.

In Italia si consumano 1 milione di tonnellate di arance ogni anno troppo poche per i 2,4 milioni di tonnellate che rappresentano la stima della produzione nazionale.

Le arance si annoverano tra gli agrumi, termine che sta ad indicare il gusto acidulo o acre di questi frutti.



L’Italia costituisce l’unica area di produzione delle arance sanguigne

Si distinguono tre fondamentali gruppi, che sono l’arancia comune, le arance pigmentate e le arance navel. A seconda del colore della polpa si distinguono in bionde o sanguigne. L’Italia costituisce l’unica area di produzione delle arance sanguigne primato che distingue le arance italiane da tutto il resto del mondo.



Il periodo di raccolta

Il periodo di raccolta va da ottobre a giugno a seconda della varietà e il periodo in cui si concentra la produzione maggiore è quello compreso tra dicembre e marzo periodo in cui prevelgono le varietà Moro e Tarocco che vengono appellati “agrumi di Natale”.

Le arance possono essere consumate fresche oppure in spremuta e rappresentano un ingrediente nella cucina le troviamo nella preparazione di gustosi secondi piatti in agrodolce ma anche in numerose tipologie di dolci.



L’arancio sul balcone

L’albero di arancio è una pianta ornamentale molto usata per il colore e per il profumo caratteristico soprattutto quando fiorisce.

L’albero di arancio può essere tenuto anche sui vostri balconi per un utilizzo ornamentale.

L’albero si adatta a tutti i terreni ma teme il gelo, resiste al freddo ma non vuole andare sotto zero.

Nei giardini e sui balconi si preferisce il limone essendo una pianta che ha varie fioriture e ha frutti per tutto l’anno. L’arancio invece produce solo una fioritura.

Un albero di arancia alto 1 metro e 50 in vaso per il vostro balcone costa intorno ai 60 euro.



Arance Ombelicate perché presentano all’apice un secondo e più piccolo frutto in formazione



Navelina

Sono arance che presentano, come il Washington Navel, all’apice un secondo e più piccolo frutto in formazione. Sono un cultivar precoce di origine spagnola. I frutti hanno una pezzatura grossa, forma sferica o leggermente oblunga e colore arancio marcato quasi tendente al rosso. L’ombelico è piccolo e può presentarsi anche chiuso. La buccia è di grana media o media-fine, di spessore medio. La polpa ha un sapore gradevole, colore arancio e tessitura media.



Washington Navel

Presentano all’apice un secondo e più piccolo frutto in formazione. Dopo il Valencia sono la cultivar più diffusa al mondo. I frutti hanno una pezzatura elevata, forma sferica o leggermente allungata e colore arancio intenso, tendente al rosso a maturazione avanzata. L’ombelico ha dimensioni variabili e può presentarsi anche chiuso. La buccia è di grana media o media-fine, di spessore medio. La polpa è croccante, ha un sapore gradevole, colore variabile a seconda della maturazione.

La bellezza dell’albero di arancia è dato anche dal profumo delle foglie, del fiore e dal frutto.

La differenza tra le arance rosse e bionde è il colore della polpa. L’escursione termica rende l’arancia rossa così come l’illuminazione. Poi dai due gruppi si sono ottenute varietà diverse con tempi di maturazione diversi (scalarità di maturazione) questo ha fatto si che sia per le arance rosse che per le bionde si hanno varietà diverse tanto da avere arance di entrambi i gruppi da ottobre ad aprile di ogni anno!
La più precoce, quella che è già presente ai primi di ottobre è la Navel che è anche la più comune e diffusa fra le arance del gruppo delle bionde. Ed è quella che ha l’ombelico perché presenta all’apice un secondo e più piccolo frutto in formazione. Nel periodo di gennaio con l’abbassamento delle temperature c’è la maturazione del Tarocco che appunto con le basse temperature acquisisce la caratteristica colorazione rossa.
In questo periodo possiamo vedere le arance IGP di Sicilia perché la maturazione inizia a gennaio per il tarocco per proseguire poi con il moro e infine il sanguinello, tutte arance rosse che hanno anche un particolare profumo per le caratteristiche dei terreni vulcanici delle pendici del Vulcano Etna la fine della produzione è ad aprile - maggio.
Il consumatore vuole un arancia rossa ma dolce e il Consorzio IGP ha selezionato varietà di arance pigmentate ma anche dolci.
Una buccia colore giallo oro “l’oro del Gargano” carica di oli essenziali uno dei succhi più dolci e in america George Washington ha riconosciuto l’arancia del Gargano la migliore del mondo.

sinti te lecce se ...l'arancia la chiami portacallu (Portacallu del Salento leccese)

Il Salento è un territorio vocato alla coltivazione degli agrumi, che costituiscono le essenze arboree più diffuse nei giardini cittadini e negli orti suburbani, ma la loro coltura ha storicamente raggiunto un buon grado di specializzazione, soprattutto nella cittadina di Alezio e in tutto l’interland Gallipolino, dove si sono sviluppate per opera del compianto Dott. Agr. Mario Ferrante Capo dell’Ispettorato Agrario di Lecce. In questo areale limitato si è diffuso l’Arancio Biondo Comune, il Sanguinello, il Piattello, il Maltese o Vainiglia, il Tarocco, il Moro, il Washington, il Valencia Late.

di Antonio Bruno

Nessun commento:

Posta un commento