martedì 5 gennaio 2016

Buone pratiche di lavorazioni agricole al terreno dell’oliveto


Nell’oliveto non effettuare lavorazioni profonde per evitare di portare in superficie terreno inerte e interrare invece strati attivi dove sono presenti micro e macrorganismi che concorrono alla demolizione della sostanza organica trasformandola in humus
Ecco perché si devono effettuare al massimo 2 – 3 lavorazioni ordinarie all’anno quando il terreno è in tempera e queste lavorazioni devono essere caratterizzate dal fatto di non comportare un eccessivo sminuzzamento del terreno.
Non devono essere effettuate le lavorazioni tipo fresature perché provocano un peggioramento della struttura del terreno e la rottura delle radici superficiali. 

Il terreno deve essere in tempera perché in caso di lavorazioni dei terreni con eccessi di umidità o troppo asciutti si compromettono le caratteristiche fisiche del suolo.

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