mercoledì 27 gennaio 2016

Nuovi Organismi e sequenze genetiche come si procede?


Genbank è una delle banche dati internazionale dove si depositano le sequenze geniche che i ricercatori ottengono. Qui: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/nuccore
Nel corso delle mappatura in laboratorio ci sono sequenze che sostituiscono quelle vecchie quando risultano errori di qualsiasi tipo in un campione. E la sequenza viene ritirata.
Lo si fa per qualsiasi microrganismo.
Spiegazione per i non tecnici: come funziona qui la faccenda? Io sono una ricercatrice, trovo un batterio nuovo, lo metto nella banca dati; poi faccio altri studi analisi non so che, e mi rendo conto che ci sono delle cose da rettificare; a sto punto come funziona? C'è qualcuno che gestisce la fase della rettifica? Posso "far sparire" il vecchio e sostituire col nuovo senza lasciare traccia? E’ tecnicamente possibile? O rimane per forza lo storico?
Risposta: Se ci si è accorti di un errore si sostituisce la vecchia con la nuova ... Per esempio su una sequenza cambiano pochissime lettere.. Questo non significa far sparire senza lasciare traccia perché c'è sia la vecchia che la nuova
Non so se l'esempio calza ma mi viene in mente il sequenziamento del DNA mitocondriale. Il DNA mitocondriale è stato sequenziato per la prima volta nel 1981 da Sanger e collaboratori a partire da materiale placentare umano. Anderson è il primo autore citato nel lavoro e quindi questa sequenza viene indicata come "sequenza di Anderson o CRS (Cambridge Reference Sequence). Nel 1999 è stato rianalizzato lo stesso materiale placentare da Andrews e collaboratori trovando 11 differenze nucleotidiche. A questa nuova sequenza è stato dato il nome di "revised Cambridge Reference Sequence" (rCRS). Sono perciò cose che succedono in tutti i campi.
Non si può dire che le mutazioni sono "scomparse". Si può dire che le sequenze provvisorie sono state corrette, ma son sempre lì.
Domanda: questa letterina diversa crea una differenza tra la due versioni così grande da generare due risultati molto lontani tra loro?
Risposta: non lo si può dire a priori ovviamente, in generale dipende da che tipo di sequenza si tratta, da dove è presente la differenza nucleotidica (genica, intergenica, ecc). Spesso si tratta di semplici polimorfismi di sequenza, cioè variazioni di singolo nucleotide o SNPs, che devono essere studiati caso per caso. Anche nel genoma umano ci sono tantissimi SNPs. La percentuale è bassissima quindi non si parlerebbe di mutazione ma di "morfo".
Non posso esprimermi a priori naturalmente o nel caso specifico, ma prima di parlare di mutazione ce ne passa. Anche nell'uomo (come in qualsiasi altra specie) ci sono variazioni fisiologiche di questo tipo, cioè dei semplici polimorfismi. Sono molto comuni.
Domanda: Qual è la causa di un errore durante un campionamento?

Inquinamento del campione, tramite organismi oppure elementi fisici, a volte anche con alti o bassi dosaggi

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