mercoledì 6 gennaio 2016

Nuovi impianti di vigneto possibile per tutti i Salentini dal gennaio 2016

Nuovi impianti di vigneto possibile per tutti i Salentini dal gennaio 2016

Da gennaio 2016 vi è la  possibilità di realizzare un nuovo impianto di vigneto produttivo in funzione della riserva di nuove autorizzazioni di impianto di vigneti (nella misura dell’1% del potenziale produttivo nazionale) che ogni anno saranno messe a bando da parte di ogni stato membro dell'Unione Europea e quindi anche dell'Italia. Per l’Italia tale quota sarà pari a circa 6.400 ettari di nuovi impianti l’anno. «Un meccanismo – ha spiegato nei giorni scorsi Roberta Sardone del Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura) – che potrebbe consentire di fronteggiare il trend di progressivo calo delle superfici che tra il 2012 e il 2014 si sono ridotte dello 0,5% in Europa e dello 0,7% in Italia».
La previsione è che si farà un bando unico nazionale.
Il presidente dell’Unione italiana vini, Domenico Zonin ha dichiarato:
«Attenzione però al plafond dell’1% del vigneto Italia che potrebbe rivelarsi insufficiente per conservare il nostro potenziale. E questo perché secondo i nostri calcoli l’Italia nell’ultimo decennio ha perso in media circa 8-9mila ettari di vigneto l’anno. In questa ottica sarà fondamentale monitorare, e fino al 2020, la conversione dei vecchi diritti di reimpianto in portafoglio di privati ed enti locali, in nuove autorizzazioni. Si tratta quindi di un importante serbatoio che potrebbe consentire all’Italia di non perdere ancora potenziale produttivo».

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