La gestione del suolo è finalizzata al mantenimento della
fertilità chimico-fisica e microbiologica del terreno.
Un corretto piano di fertilizzazione deve essere fondato
sull’adozione di pratiche agronomiche conservative come l’impiego di: coperture
vegetali, materiale organico di origine vegetale o animale e lavorazioni ridotte.
In casi di constatata carenza di alcuni elementi nutritivi
potrà essere praticata la somministrazione di fertilizzanti ausiliari di
origine minerale e organica.
Da valutare le condizioni di partenza mediante analisi
fisico-chimica.
Quindi utilizzare coperture vegetali per mantenere un certo
livello di sostanza organica nel terreno a bassi costi e a tale scopo è bene fare uso sia di singole specie che di
miscugli di graminacee e leguminose. Per queste ultime è bene preferire specie a
ciclo autunno-vernino da sovesciare in marzo o aprile. L'inerbimento naturale temporaneo è possibile nel periodo
autunno-vernino. Il sovescio è preferibile effettuarlo in marzo-aprile e
comunque non oltre la fioritura.
L'inerbimento artificiale o naturale permanente è quello
meno raccomandabile nella olivicoltura salentina poiché entra in forte
competizione per le risorse idriche nel terreno.
Tale pratica può essere effettuata solo in oliveti irrigui.
E’ importante provvedere a una regolare immissione di
sostanza organica di origine aziendale o fornita da compostiere specializzate (letame,
residui vegetali) preferibilmente compostata al fine di preservare il livello
di humus, di attività biologica e di sostanze nutritive per le piante.
E’ importante anche l’utilizzo di ammendanti.
Nel caso in cui gli interventi realizzati non fossero
sufficienti è possibile intervenire con uno o più mezzi tra quelli previsti di
origine minerale.
A titolo d’esempio si riportano le principali
caratteristiche di alcune piante da sovescio
Principali caratteristiche di alcune piante
da sovescio
|
|||||
Specie botanica e nome comune
|
Tipo di terreno
|
Reazione
|
Radice
|
Quantità di seme kg/ha o hl/ha
|
|
Lupino bianco (Lupinus albus)
|
povero, sciolto
|
acida
|
profonda
|
100-130 kg/ha
|
|
Favino (Vicia faba minor)
|
tutti
|
alcalina
|
media
|
75-80 kg/ha
|
|
Veccia comune (Vicia sativa)
|
tutti
|
alcalina
|
media
|
100-120 kg/ha
|
|
Veccia villosa (Vicia villosa)
|
sabbioso-argilloso
|
alcalina
|
media
|
80-90 kg/ha
|
|
Trifoglio incarnato (Trifolium incarnatum)
|
poco calcareo
|
acida
|
profonda
|
50-60 kg/ha
|
|
Trifoglio alessandrino (Trifolium alexandrinum)
|
argilloso
|
alcalina
|
profonda
|
25-30 kg/ha
|
|
Trifoglio squarroso (Trifolium squarrosum)
|
tutti
|
alcalina
|
profonda
|
15 kg/ha
|
|
Fieno greco (Trigonella phoenum graecum)
|
pesante
|
alcalina
|
media
|
30-60 kg/ha
|
|
Cicerchia (Lathyrus sativus)
|
tutti
|
neutri
|
media
|
2 hl
|
|
Moco o piccola Cicerchia (Lathyrus cicera)
|
tutti
|
neutri
|
media
|
2 hl
|
|
Dolica (Lathyrus clymenum)
|
tutti
|
neutri
|
media
|
2 hl
|
|
Avena (Avena sativa)
|
argilloso
|
media
|
media
|
100-120 kg/ha
|
|
Orzo (Hordeum vulgare)
|
argilloso
|
media
|
media
|
110 kg/ha
|
|
Senape bianca (Sinapis alba)
|
calcareo-sabbioso
|
alcalina
|
media
|
12-14 kg/ha
|
|
Nessun commento:
Posta un commento