Foto di oliveti affetti dal ‘complesso del disseccamento rapido dell’olivo’ (olive rapid decline complex) curati da Ivano Gioffreda Presidente dell'Associazione Spazi popolari
Filare a sinistra trattato con l'estratto di aglio e a destra il filare d'olivi è trattato con poltiglia bordolese (grassello di calce e solfato di rame) e semplice concime fogliare azoto fosforo e potassio
E' tutto molto interessante ma sarebbe opportuno che gli scienziati prendessero visione di tale oliveto per constatare se il rame è bastevole alla cura del ‘complesso del disseccamento rapido dell’olivo’ (olive rapid decline complex) . Anche se a tutti i tecnici agricoli è noto che le batteriosi vegetali conclamate si curano con prodotti a base di rame.
Dalla letteratura scientifica risulta che molto efficace sembra essere il solfato di rame mischiato con acqua e
calce.
Ricordo a me stesso che il rame si compra presso negozi specializzati in presidi
fitosanitari.
Inoltre la distribuzione del rame avviene passando un pennello
impegnato lungo tutto il fusto della pianta.
Fare attenzione perchè le piante totalmente
infette vanno raccolte e bruciate, mentre il terreno va trattato con
prodotti specifici. Soprattutto ricordare che per evitare condizioni di inquinamento e tossicità
della pianta e del terreno, i prodotti contro le batteriosi vanno
distribuiti rispettando le quantità indicate nella confezione.
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