Ricordo le sei misure urgenti da adottare nei casi di
disseccamento rapido dell’olivo, causato, secondo le rilevazioni scientifiche effettuate
dall’Università di Bari e dal Cnr, da un mix di tre patogeni: il rodilegno
Zeuzera pyrina, il fungo Phaeoacremonum e il batterio Xylella fastidiosa.
Prima regola:
«occorre delimitare le aree interessate per la realizzazione
di mappe dettagliate sulla presenza di oliveti con sintomi ascrivibili al
“Complesso del disseccamento rapido dell’olivo”»
Seconda regola:
è vietata la movimentazione di tutto il materiale vegetale
vivo infetto dalle zone interessate, escluso le olive da tavola e quelle per
l’estrazione dell’olio, «poiché non vi sono pericoli associati alla qualità
dell’olio. Le acquisizioni scientifiche escludono infatti una correlazione tra
la presenza della malattia e il frutto».
Terza regola:
vanno effettuate drastiche potature eliminando tutte le
parti con presenza di sintomi di disseccamento e di imbrunimenti interni.
Quarta regola:
è assolutamente necessario disinfettare i mezzi utilizzati
per le operazioni di taglio (ipoclorito di sodio o sali quaternari).
Quinta regola:
bruciare in loco i residui di potatura (rami e fogliame).
Sesta regola:
va disseccata nello stesso campo la parte legnosa tagliata
prima di effettuare il trasporto in altre località al di fuori dell’area
infetta. Tale pratica trova giustificazione per la devitalizzazione della
«Xylella fastidiosa» poiché non essendo un batterio sporigeno, non si conserva
nel legno secco.
Le quattro misure preventive da adottare sulle piante ancora
non compromesse:
Prima misura preventiva:
Il terreno agrario dell’oliveto deve essere lavorato, quindi
occorre evitare di adottare pratiche agronomiche di non lavorazione del terreno
effettuando continue lavorazioni, sia per consentire un miglioramento dello
stato vegetativo delle piante, sia per eliminare le erbe infestanti che possono
costituire un probabile serbatoio del batterio per gli insetti vettori
(Cicadellidi);
Seconda misura preventiva:
vanno impostate strategie di controllo della Zeuzera pyrina
(confusione sessuale) al fine di limitare la debilitazione della pianta e la
presenza di vie di penetrazione dei patogeni.
Terza misura preventiva:
vanno effettuati trattamenti con insetticidi registrati
sull’olivo (Dimetoato, Fosmet) utilizzati per il controllo della mosca al fine
di contenere anche la presenza dei vettori del batterio.
Quarta misura preventiva:
occorre prevenire gli stress idrici degli oliveti, con un
razionale programma di irrigazione.
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