Come e quando usare prodotti per la difesa dal ‘complesso
del disseccamento rapido dell’olivo’ (olive rapid decline complex)
Per le batteriosi in letteratura scientifica viene riportata
l’ azione batteriostatica dei ramati che viene sfruttata soprattutto per
impedirne o diminuirne la diffusione. Intervenire con il rame prima che l’insetto
vettore infetti l’olivo è di fondamentale importanza per prevenire la
colonizzazione da parte del batterio.
Dalla letteratura scientifica pare che l’insetto o gli
insetti vettori possano agire da maggio e per tutta l’estate per poi morire a
novembre per il freddo.
Da queste notizie il periodo in cui effettuare i trattamenti
va da maggio a ottobre ovvero sei mesi. In questi mesi si dovrebbero difendere
gli olivi sani in maniera che gli insetti non entrino in contatto con l’albero.
Sarebbe poi interessante conoscere quando sono stati
effettuati i trattamenti a base di poltiglia bordolese agli oliveti che
presentavano sintomi di disseccamento riferiti dal presidente dell’Associazione
Spazi popolari Ivano Gioffreda e documentati con le foto che ho pubblicato.
L’azione del rame che è stata riferita da Gioffreda andrebbe studiata perché i trattamenti sono
stati effettuati su oliveti che, secondo l’opinione dello stesso, sono colpiti
dal ‘complesso del disseccamento rapido dell’olivo’ (olive rapid decline
complex) e quindi sarebbe da accertare se la poltiglia bordolese abbia avuto una
azione curativa. Tali prove possono essere sicuramente fatte dagli scienziati
sugli olivi che loro hanno diagnosticato essere colpiti dal ‘complesso del
disseccamento rapido dell’olivo’ (olive rapid decline complex).
Bibliografia
MARCO SCORTICHINI CRA-Unità di Ricerca perla
Frutticoltura-Caserta, Scelta e tempestività dei trattamenti per la difesa
delle malattie batteriche
Philaenus spumarius L. Ciclo biologico, http://svilupporurale.regione.puglia.it/portal/pls/portal/PSR_PORTALE.DYN_NEWS_VIEW.show?p_arg_names=id_news&p_arg_values=137
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