C'E' BISOGNO DI UN'AGRICOLTURA DI QUALITA' La posizione dei ''Piccoli Comuni''
Affetto e calore hanno fatto da cornice all'arrivo del Portavoce di Piccoli Comuni, Virgilio Caivano, da parte degli agricoltori in agitazione presso il casello autostradale di Candela(Fg), dove tantissimi giovani tentano di far arrivare il proprio grido di dolore fin nelle fredde e sorde stanze del potere romano e fiammingo. "La politica ha dimenticato i suoi figli migliori - l'attacco del Portavoce di Piccoli Comuni - qui ritrovo la mia gente, i miei amici, i miei concittadini di Rocchetta Sant'Antonio e dei Monti Dauni. La presenza di questi giovani, testimonia la precisa volontà di non chiedere assistenza, ma, regole chiare e soprattutto strumenti concreti per una vera agricoltura di qualità . Il disastro è legato anche qui alle lobbi dei grandi proprietari che svolgono altre professioni e vivono a Roma o Napoli. Il parlamento italiano è attento solo alle loro istanze lobbistiche e dimentica i contadini, i piccoli imprenditori agricoli, il bracciantato e tutto l'indotto che ruotoa intorno al comparto agricolo. Il Ministro Zaia - il richiamo di Caivano - pensi un pochino di meno alla Presidenza della Regione Veneto e molto di più all'agricoltura meridionale abbandonata, offesa ed umiliata, soprattutto dalle classi dirigenti meridionali. Faccio appello al servizio pubblico, alla RAI, a Porta Porta, Ballarò, Anno Zero, affinchè diano voce ad una protesta giusta che parte dal basso, dalla gente, dai giovani che non vogliono abbandonare la terra dei loro padri. Sono qui ha concluso il leader di Piccoli Comuni - per rilanciare insieme a voi una idea nuova di Mezzogiorno, attento all'agricoltura come risorsa e non come problema". Questa mattina alle ore 10.00 il Portavoce di Piccoli Comuni sarà davanti all'autogril a Candela per un pubblico comizio.
Affetto e calore hanno fatto da cornice all'arrivo del Portavoce di Piccoli Comuni, Virgilio Caivano, da parte degli agricoltori in agitazione presso il casello autostradale di Candela(Fg), dove tantissimi giovani tentano di far arrivare il proprio grido di dolore fin nelle fredde e sorde stanze del potere romano e fiammingo. "La politica ha dimenticato i suoi figli migliori - l'attacco del Portavoce di Piccoli Comuni - qui ritrovo la mia gente, i miei amici, i miei concittadini di Rocchetta Sant'Antonio e dei Monti Dauni. La presenza di questi giovani, testimonia la precisa volontà di non chiedere assistenza, ma, regole chiare e soprattutto strumenti concreti per una vera agricoltura di qualità . Il disastro è legato anche qui alle lobbi dei grandi proprietari che svolgono altre professioni e vivono a Roma o Napoli. Il parlamento italiano è attento solo alle loro istanze lobbistiche e dimentica i contadini, i piccoli imprenditori agricoli, il bracciantato e tutto l'indotto che ruotoa intorno al comparto agricolo. Il Ministro Zaia - il richiamo di Caivano - pensi un pochino di meno alla Presidenza della Regione Veneto e molto di più all'agricoltura meridionale abbandonata, offesa ed umiliata, soprattutto dalle classi dirigenti meridionali. Faccio appello al servizio pubblico, alla RAI, a Porta Porta, Ballarò, Anno Zero, affinchè diano voce ad una protesta giusta che parte dal basso, dalla gente, dai giovani che non vogliono abbandonare la terra dei loro padri. Sono qui ha concluso il leader di Piccoli Comuni - per rilanciare insieme a voi una idea nuova di Mezzogiorno, attento all'agricoltura come risorsa e non come problema". Questa mattina alle ore 10.00 il Portavoce di Piccoli Comuni sarà davanti all'autogril a Candela per un pubblico comizio.
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