17/11/2006 - La naftalina contro il “Rynchoforus ferrugineus”
Il Comune di Salerno stringe un ideale gemellaggio scientifico-botanico con il Comune di San Remo per la salvaguardia dello splendido palmeto del Lungomare.
Il responsabile del Verde Pubblico del Comune di Salerno Biagio Scannello e Claudio Littardi direttore Servizio Giardini di San Remo e del Centro Studi ed Ricerche sulle palme hanno eseguito un minuzioso lavoro di ricerca botanica e scientifica per debellare il “Rhynchoforus ferrugineus”.
Il “punteruolo rosso” ( questo il nomignolo affibbiatogli dai botanici ) è un temibile parassita che s’insinua nel tronco fino ad aggredirne la linfa vitale della quale si nutre fino a stroncare la palma.Il parassita è stato importato in Italia per colpa di alcuni esemplari di Phoenix dactylifera provenienti dall’Egitto e si sta pericolosamente diffondendo nei palmeti pubblici e privati.
Anche nelle palme del Lungomare di Salerno e San Remo sono stati avvistati alcuni punteruoli rossi e pertanto, a seguito dei risultati di un convegno scientifico e delle osservazioni svolti in città, si è deciso di attivare una strategia di lotta al parassita.
Nei pressi delle piante vengono posizionati dei sacchetti di naftalina i cui aromi hanno il potere di mandare in tilt il sistema nervoso del parassita che così non riesce ad insinuarsi nella pianta finendo per morire in poche ore.
I test eseguiti hanno dato eccellenti risultati e pertanto l’azione anti punteruolo rosso sarà eseguita su vasta scala con beneficio sia per i palmeti pubblici di Salerno e San Remo sia con campagna d’informazione per proprietari privati che potranno salvaguardare così, con un sistema semplice ma allo stesso tempo efficace, le proprie piante.
“Siamo orgogliosi – afferma il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca – di questo ideale gemellaggio botanico e scientifico tra il Comune di Salerno ed il Comune di San Remo che ci pone all’avanguardia nazionale nella salvaguardia del grande patrimonio botanico delle nostre città. Il palmeto del Lungomare di Salerno è un simbolo della nostra bella città, un luogo di svago e di attrazione per i cittadini ed i visitatori. La sua tutela e la sua valorizzazione rappresentano un punto fondamentale nel programma ecologico ed ambientale della Civica Amministrazione”
Salerno 17 novembre 2006 Addetto Stampa
Il Comune di Salerno stringe un ideale gemellaggio scientifico-botanico con il Comune di San Remo per la salvaguardia dello splendido palmeto del Lungomare.
Il responsabile del Verde Pubblico del Comune di Salerno Biagio Scannello e Claudio Littardi direttore Servizio Giardini di San Remo e del Centro Studi ed Ricerche sulle palme hanno eseguito un minuzioso lavoro di ricerca botanica e scientifica per debellare il “Rhynchoforus ferrugineus”.
Il “punteruolo rosso” ( questo il nomignolo affibbiatogli dai botanici ) è un temibile parassita che s’insinua nel tronco fino ad aggredirne la linfa vitale della quale si nutre fino a stroncare la palma.Il parassita è stato importato in Italia per colpa di alcuni esemplari di Phoenix dactylifera provenienti dall’Egitto e si sta pericolosamente diffondendo nei palmeti pubblici e privati.
Anche nelle palme del Lungomare di Salerno e San Remo sono stati avvistati alcuni punteruoli rossi e pertanto, a seguito dei risultati di un convegno scientifico e delle osservazioni svolti in città, si è deciso di attivare una strategia di lotta al parassita.
Nei pressi delle piante vengono posizionati dei sacchetti di naftalina i cui aromi hanno il potere di mandare in tilt il sistema nervoso del parassita che così non riesce ad insinuarsi nella pianta finendo per morire in poche ore.
I test eseguiti hanno dato eccellenti risultati e pertanto l’azione anti punteruolo rosso sarà eseguita su vasta scala con beneficio sia per i palmeti pubblici di Salerno e San Remo sia con campagna d’informazione per proprietari privati che potranno salvaguardare così, con un sistema semplice ma allo stesso tempo efficace, le proprie piante.
“Siamo orgogliosi – afferma il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca – di questo ideale gemellaggio botanico e scientifico tra il Comune di Salerno ed il Comune di San Remo che ci pone all’avanguardia nazionale nella salvaguardia del grande patrimonio botanico delle nostre città. Il palmeto del Lungomare di Salerno è un simbolo della nostra bella città, un luogo di svago e di attrazione per i cittadini ed i visitatori. La sua tutela e la sua valorizzazione rappresentano un punto fondamentale nel programma ecologico ed ambientale della Civica Amministrazione”
Salerno 17 novembre 2006 Addetto Stampa
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