CEREALI IN STAND-BY
Andamento sostanzialmente stabile a novembre per i cereali a eccezione dei rialzi registrati per le quotazioni del mais. Il Fine (Fixing indicativo nazionale camerale) del frumento duro nazionale rilevato dalla Borsa merci telematica (Bmti è rimasto sostanzialmente invariato a 180 Euro tonnellata (-3% su ottobre) mentre il calo rispetto all'anno è del 24%, Cresce il Finc del granoturco nazionale secco, di poco sotto i 140 Euro tonnellata (+3%). Il granoturco è l'unico, nel confronto con il 2008, a mettere in evidenza una variazione positiva (+6%).Andamento stabile il frumento tenero nazionale panificabile quotato a 140 Euro tonnellata Positivo, +2%, rispetto a ottobre mentre la variazione annua è negativa,-12%
L'OLIO È IN CADUTA
Previsioni in caduta per la produzione e i prezzi dell'olio italiano. Ismea, con la relazione di Tiziana Sarnari, parla di calo medio della produzione del 15% con picchi negativi per Lazio, -3.5% e Toscana e Umbria, -30%. Contrazione che non determina, tuttavia, una minor disponibilità a livello internazionale visto gli incrementi di Spagna, che produrrà 1,2 milioni di tonnellate di olio, Grecia e Turchia. In calo anche i prezzi medi all'origina Nel primo mese di campagna olearia si è passati da 3,08 a 2,59 euro al chilo (-18%). Calo delle quotazioni anche per Dop e Igp. Stabili soltanto il Brisighella, 20,85 euro al chilo e il Garda, 11,25 mentre in calo deciso il Toscano Igp (-38%) a 5.04 al chilo.
MARGARINA BOOM
In aumento l'export italiano di margarina. In particolare, all'interno dell’ Ue, le vendite all'estero, nei primi sei mesi 2009, hanno registrato una crescita del 25% circa, pari a un ammontare totale di 12.991 tonnellate. Ma anche nei paesi terzi, vale a dire al di fuori della Ue, l'industria italiana ha guadagnato nuovi spazi. A sottolineare il dato è Assitol, l'associazione dell'industria olearia italiana, sulla base delle rilevazioni fornite dal Gruppo margarine che opera al suo interno. Nel complesso, il comparto ha esportato 14.962 tonnellate in tutto il mondo.
Andrea Settefonti
Fonte Italia Oggi del 12 dicembre 2009
Andamento sostanzialmente stabile a novembre per i cereali a eccezione dei rialzi registrati per le quotazioni del mais. Il Fine (Fixing indicativo nazionale camerale) del frumento duro nazionale rilevato dalla Borsa merci telematica (Bmti è rimasto sostanzialmente invariato a 180 Euro tonnellata (-3% su ottobre) mentre il calo rispetto all'anno è del 24%, Cresce il Finc del granoturco nazionale secco, di poco sotto i 140 Euro tonnellata (+3%). Il granoturco è l'unico, nel confronto con il 2008, a mettere in evidenza una variazione positiva (+6%).Andamento stabile il frumento tenero nazionale panificabile quotato a 140 Euro tonnellata Positivo, +2%, rispetto a ottobre mentre la variazione annua è negativa,-12%
L'OLIO È IN CADUTA
Previsioni in caduta per la produzione e i prezzi dell'olio italiano. Ismea, con la relazione di Tiziana Sarnari, parla di calo medio della produzione del 15% con picchi negativi per Lazio, -3.5% e Toscana e Umbria, -30%. Contrazione che non determina, tuttavia, una minor disponibilità a livello internazionale visto gli incrementi di Spagna, che produrrà 1,2 milioni di tonnellate di olio, Grecia e Turchia. In calo anche i prezzi medi all'origina Nel primo mese di campagna olearia si è passati da 3,08 a 2,59 euro al chilo (-18%). Calo delle quotazioni anche per Dop e Igp. Stabili soltanto il Brisighella, 20,85 euro al chilo e il Garda, 11,25 mentre in calo deciso il Toscano Igp (-38%) a 5.04 al chilo.
MARGARINA BOOM
In aumento l'export italiano di margarina. In particolare, all'interno dell’ Ue, le vendite all'estero, nei primi sei mesi 2009, hanno registrato una crescita del 25% circa, pari a un ammontare totale di 12.991 tonnellate. Ma anche nei paesi terzi, vale a dire al di fuori della Ue, l'industria italiana ha guadagnato nuovi spazi. A sottolineare il dato è Assitol, l'associazione dell'industria olearia italiana, sulla base delle rilevazioni fornite dal Gruppo margarine che opera al suo interno. Nel complesso, il comparto ha esportato 14.962 tonnellate in tutto il mondo.
Andrea Settefonti
Fonte Italia Oggi del 12 dicembre 2009
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