venerdì 11 dicembre 2009

Nove capodogli arenati sul Gargano


Nove capodogli arenati sul Garganodue si salvano, sette morti sulla spiaggia
I cetacei si sono arenati sul litorale del lago Varano. Forse alcuni sono già morti. Si cerca di riportali in mare ma ci sono difficoltà causate dalla loro mole
di Piero Russo

Sono nove i capodogli, tra i 10 ed i 12 metri di lunghezza, che si sono arenati a cinque metri dal bagnasciuga sul litorale di Capoiale, sulle spiagge garganiche. Un evento, secondo molti, unico del genere in Italia. Tantissimi i curiosi che sin dalle prime ore della mattinata hanno affollato la spiaggia per vedere i cetacei sparsi sul lungomare per alcuni chilometri. Secondo i primi rilievi la maggior parte dei cetacei sarebbero gia' morti mentre solo due potrebbero essere ancora in vita. Per questo motivo i veterinari e gli esperti del centro Nazionale Cetacei hanno eseguito dei prelievi di sangue per verificare le condizioni dei capodogli ancora in vita. In attesa sul Gargano anche alcuni dirigenti e tecnici del Ministero dell'Ambiente. Gli esperti con l'ausilio dei mezzi e degli uomini della Capitaneria di Porto di Vieste stanno cercando anche di capire come poter salvare i cetacei ancora in vita: a causa della loro mole e' difficile, infatti, farli tornare in alto mare. Due dei nove capodogli spiaggiati a cinque metri dal bagnasciuga sul litorale di Capoiale, sulle spiagge garganiche, sono riusciti a riprendere il largo. Continuano comunque le operazioni di soccorso per verificare se gli altri sette esemplari di cetacei sono come, purtroppo, si ritiene, morti o qualcuno possa ancora essere salvato.

(11 dicembre 2009)

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