Nuova guida per i vinidi Puglia e Basilicata
BARI - La qualità come risposta alla crisi, la passione e la professionalità come esempio di amore per il proprio lavoro e di profondo legame con la propria terra. Tutto questo ed altro ancora nella nuova «Guida ai Vini di Puglia e Basilicata» edita da Edisud – società editrice de La Gazzetta del Mezzogiorno, presentata ieri sera a Bari a Villa Romanazzi Carducci. Una serata in cui fare il punto sullo stato del comparto agroalimentare pugliese e lucano e un'occasione per mettere a confronto i principali attori della sfida enologica delle due regioni. All’appuntamento non sono mancati produttori, giornalisti, esponenti delle istituzioni e tanti lettori-consumatori che, ormai da sei anni, utilizzano la guida, utile strumento di conoscenza e cons ultazione. Disponibile a soli 10 euro in edicola o in libreria, «Guida ai vini» rappresenta anche una buona idea-regalo per le prossime festività. . A fare gli onori di casa i direttori, Giuseppe De Tomaso e Carlo Bollino, il presidente della Edisud, Giuseppe Lobuono, l’amministratore delegato, Giuseppe Ursino, e Nicola Vernola, direttore commerciale. LE NOVITÀ - Tra le novità 2010 la collaborazione con Assoenologi e la versione in inglese della «Guida» che sarà consultabile anche on line: una particolarità che consentirà di presentare i vini di Puglia e Basilicata in occasione dei principali eventi fieristici e promozionali di cui le due regioni saranno protagoniste. In 336 pagine sono presenti 177 aziende, 531 vini degustati e più di 1000 etichette. Spiccano 21 eccellenze, 18 per la Puglia e 3 per la Basilicata: sono le etichette che hanno ottenuto il massimo punteggio rappresentato dalla bottiglia colorata con 5 tacche. I PREMI - Uno dei momenti clou della serata è stato la premiazione dei produttori dei vini «top»: per la Puglia, nel territorio della Daunia, Il Griccio Rosso da dessert 2008 di Alberto Longo e La Dama Forestiera 2003 di d’Araprì; nelle Murge il Primitivo Gioia del Colle Riserva Rosso doc 2006 di Raffaele Giuliani, il Paturno Puglia Rosso igt 2007 di Barsento, il Tufjano Puglia Bianco igt 2008 di Colli della Murgia, il Pungirosa Castel del Monte Rosato doc 2008 di Rivera, lo 0,618 Castel del MonteRiserva Rosso doc 2000 di Santa Lucia, il Masseria Maìme Salento Rosso igt 2007 di Tormaresca; in Valle d'Itria il Faraone Valle d' Itria Bianco igt de I Pastini; in zona Messapia il Madrigale Primitivo di Manduria Dolce Naturale doc 2006 del Consorzio Produttori Vini, il Sessantanni Primitivo di Manduria doc 2006 di Feudi di San Marzano, l'EsPrimitivo di Manduria Rosso doc 2007 di Gianfranco Fino, Passione Primitivo di Manduria Dolce Naturale doc 2003 della Vinicola Savese; nell'Alto Salento il Leucos Salento Bianco igt 2008 di Giovanni Petrelli, il Teresa Manara Salento Rosso igt 2006 di Cantele, il Selvarossa Salice Salentino Riserva Rosso doc 2005 di Due Palme, il Saturnino Salento Rosato igt 2008 di Tenute Rubino; infine nel Basso Salento il Nero Salento Rosso igt 2006 di Conti Zecca. In Basilicata il Teodosio Aglianico del Vulture doc 2007 di Basilisco, il Sigillo Aglianico del Vulture doc 2005 di Cantine del Notaio, il Terre di Orazio Aglianico doc 2007 della Cantina di Venosa. Gran finale della serata con la degustazione delle «Eccellenze» e di tutti gli altri vini presenti in Guida.
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Ottimo, non vedo l'ora di sfogliarla. E' la prima volta che capito su questo blog, anche io sono di Lecce, date un'occhiata al mio blog Vino24 www.vino24.tv
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