venerdì 18 dicembre 2009

Stefàno alla giornata sulla biodiversità agraria


Stefàno alla giornata sulla biodiversità agraria VENERDì 18 dicembre 2009 a Bari
L’Assessore alle Risorse Agroalimentari Dario Stefàno parteciperà alla Giornata dedicata alla biodiversità agraria che si svolgerà il 18 dicembre al Castello Svevo di Bari dalle ore 10. La Giornata, organizzata dal Servizio Agricoltura dell’Area Politiche per lo Sviluppo Rurale, si inserisce nell’ambito delle iniziative della Regione Puglia per il bicentenario della nascita di Darwin. Di particolare interesse il Convegno “La biodiversità agraria e le azioni per la salvaguardia in Puglia” nel quale sarà illustrato il disegno di legge regionale per la tutela delle risorse genetiche autoctone agrarie, forestali e zootecniche. Proposto da Stefàno, il disegno di legge a breve sarà discusso in Consiglio Regionale. Al Convegno è stata invitata la dott.ssa Rita Turchi, Coordinatrice delle Regioni italiane per la Rete della Ricerca Agraria, che parteciperà in rappresentanza della Regione Toscana, una regione che vanta una qualificata esperienza in materia di tutela delle biodiversità agrarie. Nel corso dell’incontro sono previsti interventi formativi su alcune attività specifiche svolte a tutela delle varietà a rischio di erosione genetica come vitigni autoctoni, carosello e barattiere, lenticchia di Altamura che saranno oggetto anche di una esposizione al Castello Svevo. “La proposta di legge che sottoporremo al dibattito consiliare – dichiara Stefàno – è finalizzata alla tutela e alla ricostituzione del patrimonio genetico di interesse agrario a rischio di estinzione, attraverso appositi programmi di intervento e l’istituzione del registro volontario regionale delle risorse genetiche autoctone e dell’Atlante regionale della biodiversità”. “La Puglia – sottolinea Stefàno – rispetto alle altre Regioni italiane, avendo già una Banca Genetica, unica in Italia e tra le prime dieci del mondo, può sicuramente svolgere la funzione di regione leader a livello nazionale, senza escludere la possibilità di riconquistare il suo ruolo di primato anche rispetto a tutti i Paesi del Mediterraneo”. “Intendiamo promuovere inoltre – continua l’assessore Stefàno – un contrassegno specifico da apporre sui prodotti agroalimentari ottenuti utilizzando le varietà autoctone iscritte nel registro volontario regionale rappresentando, in tal modo, il legame esistente tra la tradizione e la valorizzazione della produzione agricola” “La salvaguardia delle specie autoctone con una apposita legge – conclude Stefàno – costituisce anche un valido baluardo per impedire la diffusione nella nostra regione degli OGM”.

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