L’assessore regionale Stefàno a Bruxelles
Le esigenze delle Regioni italiane in tema di gestione dei Programmi di Sviluppo Rurale sono
state al centro dell’incontro di ieri a Bruxelles tra il Coordinatore della Commissione Politiche agricole nazionali, Dario Stefàno, assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, e Loretta Dormal Marino, direttore generale aggiunto della DG AGRI della Commissione Europea, che si è detta disponibile ad avviare un percorso comune tra tutte le Regioni italiane per aumentare l'efficacia della spesa comunitaria in materia.
La direttrice della DG AGRI ha tuttavia chiarito l’impossibilità di destinare le risorse comunitarie dei PSR ad interventi “anticrisi”, ovvero agevolativi della spesa di gestione o corrente delle singole imprese.
L'assessore Stefàno ha poi elencato alcuni elementi di difficoltà incontrati dalle regioni italiane
nell'attuale crisi, con particolare riferimento alle problematiche delle aziende nell'accesso al credito.
Stefàno ha inoltre sottolineato come sia inderogabile la ricerca di una soluzione inerente la copertura finanziaria dell’IVA nella attuazione dei PSR, che, essendo a carico delle Regioni, riduce la capacità di spesa delle stesse a favore di altri interventi necessari.
L'assessore alle risorse agroalimentari ha chiesto, infine, una riforma della politica sulla qualità
dei prodotti agricoli, appoggiando una possibile modifica del sistema della Qualità che tenga conto di due differenti livelli di riconoscimento, uno europeo ed uno nazionale.
Riguardo alla specifica situazione pugliese, l’assessore Stefàno ha poi sottolineato l'opportunità di
incrociare la dinamica attuativa del PSR con l’avvenuto riconoscimento dei Distretti produttivi, immaginando strumenti che allarghino la possibilità di proposta della progettazione di sistema. Opportunità apprezzata e ampiamente condivisa dalla struttura tecnica della Direzione.
Fonte Paese Nuovo del 4 dicembre 2009
Le esigenze delle Regioni italiane in tema di gestione dei Programmi di Sviluppo Rurale sono
state al centro dell’incontro di ieri a Bruxelles tra il Coordinatore della Commissione Politiche agricole nazionali, Dario Stefàno, assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, e Loretta Dormal Marino, direttore generale aggiunto della DG AGRI della Commissione Europea, che si è detta disponibile ad avviare un percorso comune tra tutte le Regioni italiane per aumentare l'efficacia della spesa comunitaria in materia.
La direttrice della DG AGRI ha tuttavia chiarito l’impossibilità di destinare le risorse comunitarie dei PSR ad interventi “anticrisi”, ovvero agevolativi della spesa di gestione o corrente delle singole imprese.
L'assessore Stefàno ha poi elencato alcuni elementi di difficoltà incontrati dalle regioni italiane
nell'attuale crisi, con particolare riferimento alle problematiche delle aziende nell'accesso al credito.
Stefàno ha inoltre sottolineato come sia inderogabile la ricerca di una soluzione inerente la copertura finanziaria dell’IVA nella attuazione dei PSR, che, essendo a carico delle Regioni, riduce la capacità di spesa delle stesse a favore di altri interventi necessari.
L'assessore alle risorse agroalimentari ha chiesto, infine, una riforma della politica sulla qualità
dei prodotti agricoli, appoggiando una possibile modifica del sistema della Qualità che tenga conto di due differenti livelli di riconoscimento, uno europeo ed uno nazionale.
Riguardo alla specifica situazione pugliese, l’assessore Stefàno ha poi sottolineato l'opportunità di
incrociare la dinamica attuativa del PSR con l’avvenuto riconoscimento dei Distretti produttivi, immaginando strumenti che allarghino la possibilità di proposta della progettazione di sistema. Opportunità apprezzata e ampiamente condivisa dalla struttura tecnica della Direzione.
Fonte Paese Nuovo del 4 dicembre 2009
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