Risorse genetiche vegetali per l'agricoltura
Inizia oggi il seminario politico dell'Istituto agronomico mediterraneo di Bari del Ciheam. Si concluderà il 18 dicembre
Funzionari di governo ed esperti internazionali provenienti da oltre 30 Paesi in rappresentanza di tutte le regioni del mondo si riuniranno all’Istituto agronomico mediterraneo di Bari del Ciheam da oggi al 18 dicembre, per discutere l'importanza del Trattato internazionale Fao sulle risorse genetiche vegetali per l'alimentazione e l'agricoltura quale risposta alla sicurezza alimentare, agli effetti determinati dai cambiamenti climatici ed alla crescente erosione della biodiversità agricola.
Il recente Vertice mondiale della Fao sulla sicurezza alimentare ha chiaramente indicato che il numero degli affamati e denutriti supera ormai il miliardo di persone in tutto il mondo. Molti dei punti d'azione adottati dai leaders mondiali in occasione del vertice riguardano la conservazione, l'uso sostenibile, lo scambio facilitato e la ripartizione giusta ed equa dei benefici che derivano dell'uso delle risorse genetiche vegetali in grado di contrastare il persistere di una situazione ormai divenuta inaccettabile. Questi sono anche gli obiettivi del Trattato, entrato in vigore nel giugno 2004 e che in poco tempo conta già più di 120 parti contraenti.
Per garantire la sicurezza alimentare a lungo termine, il Trattato si identifica come uno strumento essenziale nella lotta contro la fame e la povertà. I risultati di questo Seminario politico si rifletteranno direttamente in una tavola rotonda ad alto livello, che sarà organizzata dal governo italiano nel corso del 2010.
I lavori di oggi del seminario 'Risorse genetiche vegetali per l’alimentazione e l’agricoltura' si aprono con i saluti del direttore dell’Iam Cosimo Lacirignola e saranno presieduti dall’Ambasciatore italiano Pietro Sebastiani. All’incontro saranno presenti, tra gli altri, il presidente della regione Puglia, Nichi Vendola, l’assistente del direttore fenerale della Fao, Modibo Traorè, l’Ambasciatore indonesiano Mohamad Oemar ed il capo del segretariato del Trattato internazionale, Shakeel Bhatti.
Per ulteriori informazioni: www.planttreaty.org/policyseminar_en.htm
Fonte: Iamb - Istituto agronomico mediterraneo di Bari
Inizia oggi il seminario politico dell'Istituto agronomico mediterraneo di Bari del Ciheam. Si concluderà il 18 dicembre
Funzionari di governo ed esperti internazionali provenienti da oltre 30 Paesi in rappresentanza di tutte le regioni del mondo si riuniranno all’Istituto agronomico mediterraneo di Bari del Ciheam da oggi al 18 dicembre, per discutere l'importanza del Trattato internazionale Fao sulle risorse genetiche vegetali per l'alimentazione e l'agricoltura quale risposta alla sicurezza alimentare, agli effetti determinati dai cambiamenti climatici ed alla crescente erosione della biodiversità agricola.
Il recente Vertice mondiale della Fao sulla sicurezza alimentare ha chiaramente indicato che il numero degli affamati e denutriti supera ormai il miliardo di persone in tutto il mondo. Molti dei punti d'azione adottati dai leaders mondiali in occasione del vertice riguardano la conservazione, l'uso sostenibile, lo scambio facilitato e la ripartizione giusta ed equa dei benefici che derivano dell'uso delle risorse genetiche vegetali in grado di contrastare il persistere di una situazione ormai divenuta inaccettabile. Questi sono anche gli obiettivi del Trattato, entrato in vigore nel giugno 2004 e che in poco tempo conta già più di 120 parti contraenti.
Per garantire la sicurezza alimentare a lungo termine, il Trattato si identifica come uno strumento essenziale nella lotta contro la fame e la povertà. I risultati di questo Seminario politico si rifletteranno direttamente in una tavola rotonda ad alto livello, che sarà organizzata dal governo italiano nel corso del 2010.
I lavori di oggi del seminario 'Risorse genetiche vegetali per l’alimentazione e l’agricoltura' si aprono con i saluti del direttore dell’Iam Cosimo Lacirignola e saranno presieduti dall’Ambasciatore italiano Pietro Sebastiani. All’incontro saranno presenti, tra gli altri, il presidente della regione Puglia, Nichi Vendola, l’assistente del direttore fenerale della Fao, Modibo Traorè, l’Ambasciatore indonesiano Mohamad Oemar ed il capo del segretariato del Trattato internazionale, Shakeel Bhatti.
Per ulteriori informazioni: www.planttreaty.org/policyseminar_en.htm
Fonte: Iamb - Istituto agronomico mediterraneo di Bari
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