mercoledì 2 dicembre 2009

CASA CON VISTA SUL MARE? COSTRUITE DOVE CROLLA TUTTO...


CASA CON VISTA SUL MARE? COSTRUITE DOVE CROLLA TUTTO...
Ecco come un intervento di messa in sicurezza per la mancanza di pianificazione territoriale si traduce in costo per tutta la collettività. Il caso della falesia di Torre dell'Orso e San Foca
di Antonio Bruno *


Erosione delle coste: i ministeri dello Sviluppo economico e dell'Ambiente hanno messo a disposizione del Comune di Melendugno 750 mila euro per la messa in sicurezza del costone roccioso ora in forte degrado in particolare a San Foca e Torre dell'Orso. Il tratto di costa che è oggetto dell'intervento è costituito da un costone roccioso, da una scogliera alta che prende il nome di falesia. Le falesie di San Foca e di Torre dell'Orso sono intagliate in calcareniti che presentano una debole cementificazione e per questo risultano molto friabili e sensibili all'azione del mare.Basta fare una passeggiata in auto, o meglio un'escursione in barca, per accorgersi che la linea di riva è rettilinea e che solo in alcuni tratti come a Roca e nella piccola spiaggia di Torre dell'Orso ci sono due strette insenature.Il litorale che va da San Foca a Torre dell'Orso ha una sua evoluzione naturale, questa sua strutturazione è fondata sul fatto che le falesie arretrano crollando. Non è un incidente che franino ciclicamente. Non è un degrado. E' l'evoluzione naturale del litorale San Foca - Torre dell'Orso che è caratterizzata dall'arretramento della falesia per crollo. Rimane solo da sapere in quanto tempo e in che modo accadono i crolli. Siccome noi abbiamo memoria solo di ciò che è accaduto negli ultimi vent'anni se in questo periodo non è avvenuto nessun crollo allora diciamo che non avvengono crolli.E se non avvengono crolli che facciamo?Ma costruiamo il ristorante, la casa e gli alberghi con vista panoramica sulla falesia che crolla ciclicamente… A San Foca - Torre dell'Orso è accaduto questo. I proprietari delle case, degli alberghi e dei ristoranti che hanno costruito ai margini della falesia adesso desiderano essere messi in sicurezza. Voi lettori carissimi direte che sono affari loro, che devono mettersi le mani in tasca e provvedere. Invece no. A spese di tutti noi, della collettività diamo 750 mila euro per la messa in sicurezza del costone roccioso ora in forte degrado della costa del Comune di Melendugno in particolare a San Foca e Torre dell'Orso.Questo è solo uno dei casi di assoluta mancanza di pianificazione territoriale. Il Comune di Melendugno prima di concedere i permessi di costruzione con l'ausilio di esperti in diagnostica urbana e territoriale avrebbe certamente negato tale permesso e avrebbe negato anche il condono visto che si è costruito su una falesia che si chiama così proprio perché prima o poi in maniera del tutto naturale crolla. Ecco come un intervento di messa in sicurezza per la mancanza di pianificazione territoriale si traduce in costo per tutta la collettività.

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